Tipi di brufoli: come distinguere questi inestetismi del viso
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Tipi di brufoli: come distinguere questi inestetismi del viso - 4 min read

Chi non ha mai combattuto con un brufolo o un punto nero? A partire dall’adolescenza, quando i nostri ormoni impazziscono e la pelle sembra ribellarsi, ci ritroviamo a fare i conti con una serie di inestetismi del viso che possono minare la nostra autostima.

Specchi ingranditi, creme miracolose, rimedi della nonna: quanti di noi hanno provato di tutto pur di liberarsi da queste piccole (o grandi) imperfezioni? Eppure, spesso ci ritroviamo a combattere nemici invisibili, senza nemmeno sapere di cosa si tratta.

Ma perché i brufoli ci perseguitano così tanto? E, soprattutto, come possiamo affrontare questi problemi della pelle nel modo giusto? Un primo passo fondamentale è imparare a riconoscere i diversi tipi di brufoli e capire le loro cause. Solo così potremo scegliere i trattamenti più adatti e dire addio a questi fastidiosi ospiti indesiderati.

I diversi tipi di acne: un viaggio tra le lesioni
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In questo articolo, faremo un viaggio alla scoperta delle diverse tipologie di imperfezioni cutanee, dalle più comuni alle più complesse. Armati di queste informazioni, potrai finalmente comprendere la tua pelle e adottare una routine di cura personalizzata.

Preparati a dire addio a brufoli, punti neri e compagnia bella! 💪🏻

I diversi tipi di acne: un viaggio tra le lesioni

L’acne, quel fastidioso compagno di viaggio per molti, si presenta in diverse forme e con una gravità variabile. Capire le diverse tipologie di lesioni che caratterizzano l’acne è il primo passo verso un trattamento efficace.

Comedoni aperti, i famigerati punti neri

Sono i più comuni e frequenti inestetismi cutanei. Si presentano come piccoli crateri sulla pelle, con un punto scuro al centro. Questo punto scuro non è altro che sebo ossidato, ovvero il sebo prodotto dalle ghiandole sebacee che, a contatto con l’aria, si scurisce. I comedoni aperti sono il risultato dell’ostruzione dei pori da parte di sebo e cellule morte.

Comedoni chiusi, i punti bianchi 

A differenza dei punti neri, i comedoni chiusi sono “coperchiati” da uno strato di pelle. Sono piccole protuberanze bianche o giallastre, spesso visibili soprattutto sul naso e sulla fronte. Sebbene meno evidenti dei punti neri, possono infiammarsi e trasformarsi in pustole.

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Papule: le prime infiammazioni

Le papule sono piccole lesioni solide, rosse e infiammate. A differenza dei comedoni, le papule sono alterazioni della pelle più profonde e dolorose al tatto. In pratica, questi disturbi della pelle si formano quando il sebo e i batteri intrappolati all’interno del poro provocano una reazione infiammatoria.

Pustole: i brufoli classici

Le pustole sono la classica immagine che associamo all’acne. Sono lesioni rosse e arrossate, piene di pus, che si formano quando un comedone infetto si sviluppa in profondità nella pelle. Le pustole possono variare in dimensioni e possono essere molto dolorose.

Cisti: le lesioni più profonde e dolorose

Le cisti sono le lesioni più gravi dell’acne. Sono grandi noduli sottocutanei, pieni di pus denso e spesso doloroso alla palpazione. Le cisti possono lasciare cicatrici profonde e richiedono un trattamento medico specifico.

Cause brufoli: perché siamo vittime di problemi di pelle

Sebbene gli ormoni giochino un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’acne, non sono gli unici colpevoli. Molti fattori esterni possono innescare o peggiorare questa condizione cutanea.

Cause brufoli: perché siamo vittime di problemi di pelle
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Pensiamo all’acne aestivalis, causata dall’esposizione eccessiva al sole, che può provocare infiammazioni e irritazioni. Oppure all’acne cosmetica, scatenata da prodotti per la cura della pelle non adatti o troppo aggressivi. Anche alcuni farmaci, come gli antibiotici o i corticosteroidi, possono causare o aggravare l’acne.

Inoltre, le nostre abitudini quotidiane possono influenzare la salute della nostra pelle. L’acne escoriata, ad esempio, è il risultato di un vizio difficile da eliminare: quello di schiacciare o grattare i brufoli. Questa pratica, oltre a causare cicatrici, può diffondere l’infezione e peggiorare la situazione.

L’acne meccanica è invece causata da fattori esterni come il sudore, lo sfregamento dei tessuti contro la pelle o l’uso di caschi o altri attrezzi sportivi. Infine, l’acne inversa è una forma di acne più complessa, legata a una risposta anomala del sistema immunitario.

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