Dalla gabardina inventata da Thomas Burberry per proteggersi dalle intemperie britanniche, fino ai trench indossati dai più grandi attori di Hollywood, il marchio Burberry ha attraversato secoli di storia mantenendo intatta la sua allure. Ma ti sei mai chiesto perché Burberry sia così amato in tutto il mondo e cosa abbia reso questo marchio così longevo e desiderabile? Scopriamo insieme la storia di Burberry London!
Storia di Burberry: chi e quando è stato creato il marchio?
Tutto inizia nel 1856, quando il ventunenne di Basingstoke, Thomas Burberry, ha un’intuizione geniale: creare abiti che proteggano dal clima rigido britannico. Nasce così Burberry, un marchio che ben presto diventa sinonimo di qualità e stile.
La svolta arriva nel 1879 con l’invenzione della gabardine, un tessuto rivoluzionario, impermeabile e traspirante, che veste esploratori e avventurieri in tutto il mondo. Il trench, icona intramontabile, nasce durante la Prima Guerra Mondiale, quando i soldati inglesi indossano i cappotti Burberry per proteggersi dalle intemperie.
Negli anni, Burberry è diventato un simbolo di status, amato da reali e celebrità. Il tartan, il cavaliere e il trench diventano i tratti distintivi del marchio, a tal punto da rendere questo marchio un vero e proprio colosso della moda globale. Sempre all’avanguardia, la moda Burberry è riuscita a contraddistinguersi e a sorprendere per la sua spinta innovativa, mantenendo però intatta la sua eredità e i suoi valori.
Per cosa è famosa Burberry?
Tra tutte le creazioni del brand Burberry, la più emblematica è senza alcun dubbio il suo trench con il rivestimento interno in tartan, tessuto caratteristico delle Highlands scozzesi, noto per il suo disegno a quadri multicolori. Per quanto questo pattern appartenga ad una precisa identità e storia di un popolo come quello scozzese con i loro kilt, non si può negare che questo brand sia riuscito a fare di una fantasia il proprio marchio di fabbrica.
E credo che sia esattamente questo il punto cruciale che la rende speciale: come Thomas Burberry sia riuscito a comunicare il valore del proprio brand anche solo attraverso un tessuto. Sfido chiunque a non pensare ad un Burberry quando si trova davanti un trench con fodera in tartan!!
Cosa rende Burberry così speciale?
Analizzando nel dettaglio le caratteristiche distintive di Burberry, emerge un quadro chiaro di ciò che lo rende così speciale. In particolare, possiamo individuare quattro elementi fondamentali:
- Un’attenzione maniacale ai dettagli: ogni capo è realizzato con materiali di altissima qualità e una cura artigianale che si percepisce al tatto;
- Un’estetica senza tempo: il trench, il tartan e il cavaliere sono icone che non passano mai di moda;
- Un impegno per l’innovazione: Burberry è sempre alla ricerca di nuovi materiali e tecnologie per creare capi sostenibili e all’avanguardia;
- Una forte connessione con la cultura britannica: le radici inglesi di Burberry sono profonde, e si riflettono in ogni collezione.
Come si vede se è originale Burberry?
Per autenticare un prodotto Burberry, è fondamentale prestare attenzione a diversi dettagli. Innanzitutto, il logo emblematico del cavaliere deve essere presente sia sull’etichetta che sulle cuciture, soprattutto dove si intersecano le linee del caratteristico tartan.
Sempre nel logo, osserva attentamente la forma delle lettere: la “U” e la “Y” presentano un tratto sinistro leggermente più spesso, mentre la “R” ha delle piccole code distintive. Inoltre, il nome “BURBERRY” è sempre scritto in maiuscolo.
Oltre al logo, controlla le etichette interne. Quelle delle borse, in vera pelle, dovrebbero riportare l’incisione “Burberry established 1856”. Le etichette in tessuto, come quelle delle sciarpe, presentano il logo cucito e la dicitura “Burberry London”.
L’hardware, come cerniere, bottoni e altri elementi metallici, deve essere sempre di alta qualità, spesso riportando il logo del marchio. I materiali utilizzati sono di prima scelta: il PVC, ad esempio, è molto comune per le borse e garantisce resistenza all’acqua. Le cuciture devono essere impeccabili e le strisce del tartan perfettamente allineate, con i colori tipici del marchio: nero, rosso e bianco su sfondo beige.
La parentesi ecosostenibile nella storia di Burberry
Nike, H&M, Burberry e Gap hanno deciso di unirsi per dare una svolta al settore della moda, noto per il suo impatto ambientale. Insieme, questi colossi hanno aderito al programma “Make Fashion Circular” della Ellen MacArthur Foundation, con l’obiettivo di ridurre drasticamente gli sprechi e l’inquinamento nel settore tessile.
L’iniziativa nasce dalla preoccupante constatazione che meno dell’1% degli indumenti viene riciclato, mentre la produzione di abbigliamento è raddoppiata negli ultimi 15 anni. Un modello di consumo eccessivo e poco sostenibile che non fa che mettere a dura prova il nostro pianeta.
I marchi coinvolti lavoreranno insieme per trovare soluzioni innovative e trasformare il settore della moda in un’economia circolare, dove i vestiti non diventano mai rifiuti. L’idea è quella di promuovere il riciclo dei materiali, allungare la vita dei prodotti e ridurre al minimo l’impatto ambientale.
“Nessuna azienda può risolvere da sola questo problema”, ha dichiarato un portavoce di H&M, sottolineando l’importanza della collaborazione. Anche Stella McCartney, pioniera della moda sostenibile, ha applaudito l’iniziativa, invitando altri brand a seguirne l’esempio.
Questo accordo rappresenta una svolta importante per l’industria della moda, che si impegna a diventare più responsabile e rispettosa dell’ambiente. Magari, grazie a progetti come questo, possiamo sperare in un futuro in cui la moda sarà più sostenibile e circolare.
Fonte: Come autenticare Burberry Abbigliamento (Étoile Luxury Vintage)