Chi non conosce il nome di Coco Chanel? Un’icona intramontabile, una stilista che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della moda, rivoluzionando i codici estetici e sociali del suo tempo. Ma chi era davvero questa donna straordinaria? E come ha fatto a diventare una delle figure più influenti del XX secolo?
Quando e come nasce la stilista Coco Chanel?
Gabrielle Bonheur Chanel, futura Coco Chanel, nacque in un orfanotrofio povero a Saumur (Francia), il 19 agosto 1883. La sua infanzia difficile la segnò profondamente, ma le instillò una forte determinazione e un’ambizione che la porteranno a scalare le vette del successo.
Perché Chanel si chiama Coco?
Il soprannome “Coco” le fu dato durante la sua giovinezza, quando lavorava come cantante in un cabaret. Si dice che lo abbia scelto in onore di una delle sue canzoni più famose, “Co co, ri co”. Questo nome breve e accattivante divenne presto il suo marchio di fabbrica.
Per cosa è famosa Coco Chanel?
La stilista Coco Chanel è famosa per aver liberato le donne dai corsetti e dagli abiti rigidi dell’epoca vittoriana. Sostituendo le forme attillate con linee morbide e tessuti confortevoli, Chanel ha concesso alle donne la libertà di poter costruire una nuova percezione di ciò che erano e di ciò che potevano essere. Tra le sue invenzioni più iconiche ricordiamo:
- Il tailleur: un completo elegante e pratico, rigorosamente in tweed, perfetto per le donne che volevano conciliare lavoro e vita sociale;
- Il little black dress: un abito nero corto e semplice, diventato un must-have del guardaroba femminile;
- I pantaloni: Chanel ha reso i pantaloni un capo femminile, sdoganando un capo un tempo riservato agli uomini;
- Il cardigan: ispirandosi al cardigan maschile, Chanel lo ha trasformato in un capo femminile, comodo e chic;
- I gioielli di bigiotteria: Chanel ha democratizzato i gioielli, rendendoli accessibili a tutte le donne. Emblematiche sono sicuramente le collane di perle che la stilista era solita indossare sui suoi completi più belli.
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Come la stilista Coco Chanel ha cambiato il mondo?
Non sarebbe sbagliato definire Gabrielle Coco Chanel la rivoluzionaria che ha reinventato la moda. Come dicevamo, Chanel è stata, infatti, una delle figure più influenti della moda del XX secolo, rivoluzionando i codici estetici e sociali del suo tempo. Tra le sue innovazioni più significative troviamo l’introduzione dei pantaloni nel guardaroba femminile e la reinterpretazione del cardigan sui quali mi vorrei soffermare in particolar modo.
Negli anni ’20, un’epoca in cui le donne erano ancora costrette a indossare corsetti e abiti ingombranti, Chanel ebbe il coraggio di proporre i pantaloni come capo d’abbigliamento femminile. Questa scelta fu rivoluzionaria, in quanto permetteva alle donne di muoversi liberamente e di esprimere la propria personalità. I pantaloni di Chanel erano un simbolo di emancipazione e di una nuova concezione di femminilità, più attiva e dinamica.
Ma non solo i pantaloni. Chanel si interessò anche al cardigan, un capo tipicamente maschile che trasformò in un simbolo di eleganza e comfort femminile. Il cardigan di Chanel era diverso da quello maschile: più leggero, morbido e versatile, perfetto per la vita quotidiana. Questa scelta fu dettata non solo da una questione estetica, ma anche da una profonda convinzione: Chanel credeva fermamente che le donne avessero bisogno di abiti pratici e confortevoli, che permettessero loro di muoversi liberamente e di dedicarsi alle proprie attività.
Cosa ha fatto Chanel per le donne?
Coco Chanel è stata molto più di una stilista. È stata una vera e propria rivoluzionaria, che ha saputo interpretare i bisogni delle donne della sua epoca e proporre soluzioni innovative e audaci. Attraverso la moda, Chanel ha contribuito a un profondo cambiamento sociale, dando alle donne la possibilità di:
- Essere più indipendenti: i pantaloni e il cardigan erano capi pratici e confortevoli, perfetti per una donna attiva e indipendente;
- Esprimere la propria personalità: Chanel ha liberato le donne dai rigidi codici estetici dell’epoca, permettendo loro di esprimere la propria individualità attraverso l’abbigliamento;
- Partecipare alla vita sociale: grazie ai suoi abiti, le donne potevano finalmente partecipare attivamente alla vita sociale e lavorativa.
È innegabile che Gabrielle Bonheur Coco Chanel sia una vera e proprio pioniera nel campo della moda: l’ambasciatrice del cambiamento sociale degli anni ’20. La stilista francese non si limitava a creare abiti, ma forniva alle donne gli strumenti per affermare la loro identità e per conquistare una maggiore libertà. Indossando i suoi capi, le donne si sentivano più sicure di sé e pronte ad affrontare le sfide del mondo. La sua capacità di anticipare i trend e di creare capi senza tempo ha fatto di lei una delle figure più influenti della moda.
Grazie a lei, le donne hanno acquisito una nuova consapevolezza di sé e hanno potuto esprimere la propria personalità attraverso l’abbigliamento. Il suo lascito è talmente profondo che Chanel rimane uno dei marchi più iconici al mondo capace di influenzare la moda contemporanea in quanto punto di riferimento per stilisti e fashion victim di tutto il mondo.