La storia architettonica delle Fontane Wallace di Parigi
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La storia architettonica delle Fontane Wallace di Parigi - 3 min read

Avete mai notato quelle deliziose fontanelle in ghisa sparse per tutta Parigi? Sono le Fontane Wallace, un vero e proprio pezzo di storia che abbellisce la Ville Lumière da più punti. Da sempre incuriosita da queste piccole opere d’arte, ho deciso di scavare a fondo nella loro storia. Preparatevi a un tuffo nel passato, perché le Fontane Wallace hanno molto da raccontarci!

A quando risalgono le Fontane Wallace?

Fontaine Wallace, Paris, 1911

Le Fontane Wallace sono un omaggio a Richard Wallace, un filantropo anglo-irlandese che, ispirandosi alle «drinking fountains» di Londra, nel XIX secolo, decise di offrire alla città di Parigi un dono davvero speciale: l’accesso gratuito all’acqua potabile. Charles-Auguste Lebourg è stato lo scultore che ha dato forma all’idea di Richard Wallace, trasformandola in quelle che oggi conosciamo come Fontane Wallace. La prima fontana fu inaugurata nel 1872 proprio a Parigi, sul Boulevard de la Villette, e da allora ne sono state realizzate molte altre, diventando un simbolo distintivo del paesaggio urbano parigino.

Il suo contributo è stato fondamentale: ha perfezionato il design originale lavorando sui dettagli, dalle cariatidi ai bassorilievi, conferendo alle fontane un’eleganza senza tempo che si integra perfettamente con l’ambiente urbano parigino. Senza il suo talento, le Fontane Wallace non sarebbero le icone che sono oggi. Immaginatevi l’impatto che dovette avere, all’epoca, poter bere acqua fresca e pulita direttamente da una fontanella così elegante! Ma vediamo più nello specifico come sono state realizzate.

Come sono fatte e quanti modelli esistono?

Paris Montmartre fontaine Wallace dsc07302

Le Fontane Wallace sono vere e proprie opere d’arte urbana, caratterizzate da un design elegante e raffinato. Realizzate principalmente in ghisa, un materiale resistente e malleabile, queste fontane presentano un aspetto solido e duraturo nel tempo. La scelta della ghisa non fu casuale: oltre ad essere economica, questo materiale permetteva di creare forme complesse e dettagliate, come le cariatidi che adornano i modelli più grandi.

Esistono diversi modelli di Fontane Wallace, ognuno con le sue peculiarità. Il modello più famoso è sicuramente il “grand modèle”, caratterizzato da quattro cariatidi che sorreggono una cupola e da una ricca decorazione a bassorilievo. Altri modelli, come il “petit modèle” e il modello “à colonnettes”, presentano dimensioni e decorazioni più semplici, ma non per questo meno affascinanti.

Un elemento che unisce tutti i modelli è la presenza, nella parte bassa della fontana, di un serpente d’acqua che si attorciglia intorno a un tridente, simbolo dell’acqua e della vita. Questo dettaglio, insieme alle linee sinuose delle cariatidi e alla delicatezza delle decorazioni, conferisce alle Fontane Wallace un’eleganza senza tempo che le rende un elemento distintivo del paesaggio urbano parigino.

Perché sono così importanti?

Le Charivari, quarante-unième année, mercredi 23 octobre 1872, 2018.0.2787(3)

Oltre a soddisfare un bisogno pratico, le Fontane Wallace hanno un valore estetico innegabile. Il loro design, semplice ed elegante, si integra perfettamente con l’architettura parigina. Ma il loro significato va oltre l’aspetto estetico: rappresentano un gesto di generosità e un invito alla condivisione. Bere da una Fontana Wallace è un po’ come partecipare a un rito collettivo, un modo per sentirsi parte di una comunità. E poi, ammettiamolo, c’è qualcosa di romantico nel bere un sorso d’acqua da una fontanella così affascinante, magari durante una passeggiata nel Marais o nei giardini di Luxembourg.

Dove si trovano le altre fontane Wallace e perché si sono diffuse così lontano?

Si stima che a Parigi siano presenti circa un centinaio di fontane Wallace. La maggior parte delle fontane Wallace presenti in città è ancora funzionante e fa parte integrante del paesaggio urbano. Tuttavia, nel corso degli anni, alcune fontane sono state spostate o rimosse per far fronte a modifiche urbanistiche, lavori di ristrutturazione o semplicemente per ragioni logistiche.

Eppure, proprio per la bellezza e l’utilità, le fontane Wallace non sono passate inosservate e non sono rimaste un’esclusiva di Parigi. Oltre alla capitale, infatti, le si trovano in molte altre città francesi come Nantes, Lione, Bordeaux, Marsiglia e persino in alcuni paesi stranieri come la Germania, la Spagna, il Regno Unito, il Canada e il Portogallo. Il motivo di questa diffusione è semplice: l’idea di offrire acqua potabile gratuita e di abbellire la città con opere d’arte piacevoli alla vista ha fatto scuola e questo ha fatto sì che le Fontane Wallace diventassero un simbolo universale di generosità e di bellezza.

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