II Arrondissement di Parigi: il quartiere parigino che non dorme mai
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II Arrondissement di Parigi: il quartiere parigino che non dorme mai - 12 min read

Care lettrici, preparatevi a essere sedotte da un quartiere parigino che forse non avete mai considerato: il II arrondissement di Parigi. Dimenticate per un attimo la Torre Eiffel e gli Champs-Élysées, perché oggi vi porteremo alla scoperta di un luogo ricco di storia, fascino e segreti.

Questo piccolo scrigno, incastonato tra il I e il X arrondissement, è un vero e proprio concentrato di storia. Un tempo cuore pulsante della finanza parigina, con la sua imponente Borsa, oggi è un mix eclettico di boutique di lusso, gallerie d’arte e ristoranti alla moda.

Ma non lasciatevi ingannare dalla sua apparente modernità: il II arrondissement custodisce gelosamente tracce del suo passato glorioso. Passeggiando per le sue strade, vi imbatterete in edifici storici, passages coperti e monumenti che vi faranno respirare l’atmosfera della vecchia Parigi.

Pronte a seguirci in questo viaggio? Scopriremo insieme la storia affascinante di questo quartiere e vi sveleremo i suoi angoli più nascosti, tra architetture mozzafiato e indirizzi imperdibili.

Storia del II Arrondissement (Bourse)

Avere a che fare con la città di Parigi significa fare un tuffo nel passato da qualsiasi prospettiva la si guardi. Immaginiamo, per esempio, di fiondarci nel XVIII secolo, periodo in cui venne costruito, per esempio, il Palazzo Brongniart (24 settembre 1724).

A dir la verità, il quartiere era già da tempo popolato in quanto cuore pulsante dell’economia parigina: fin dal Medioevo, la presenza del mercato di Saint-Denis e di numerosi artigiani lo rese un centro nevralgico per gli scambi commerciali.

È che nel XIX secolo, con la decisione ufficiale di accogliere la Borsa di Parigi nel Palazzo Brongniart, il II arrondissement si affermò come centro finanziario di primaria importanza, soprattutto dal dal 1826 al 1998.

Immaginate banchieri e uomini d’affari affaccendati, negozi di lusso e caffè animati da discussioni su investimenti e mercati. Ma non crediate che si parlasse solo di economia! La storia del II arrondissement è un affascinante intreccio, sì di finanza, ma anche di commercio e savoir-faire.

By Arthur Weidmann – Wikimedia Commons

Questo quartiere era anche un importante centro tipografico, con numerose stamperie che sfornavano giornali e libri. Pensate all’energia creativa che si respirava tra le sue strade! Non a caso, ancora oggi il questo quartiere ospita l’Agence France-Presse (AFP), agenzia di stampa francese fondata nel 1835 e tra le più importanti e autorevoli al mondo.

Oggi, il II arrondissement conserva tracce di questo passato glorioso, mescolandole sapientemente con un’atmosfera moderna e cosmopolita. Passeggiando per le grandi vie, come Rue Montmartre, Rue Montorgueil o i Grand Boulevards, per esempio, potrete ancora immaginare gli echi di questa storia affascinante, tra le facciate degli edifici storici e l’energia vibrante dei suoi abitanti.

Per quanto riguarda la sua divisione interna, anche il II arrondissement come tutti gli altri, ha una sua suddivisione amministrativa in quattro quartieri principali

1 – Gaillon

2 – Vivienne

3 – Mail

4 – Bonne Nouvelle

Cosa vedere e cosa fare nel II Arrondissement di Parigi?

A metà strada tra un quartiere chic e uno bon-vivant c’è il II Arrondissement di Parigi. In realtà potremmo anche definirla zona dei confini dal momento che confina a nord-ovest con la zona Opéra (9ème arrondissement), a nord-est con la zona di Gare du Nord (10ème arrondissement), ad est con il Marais (3ème arrondissement) e a sud con il primo arrondissement di Parigi.

Non che per gli altri quartieri di Parigi il discorso sia diverso ma quando ci si trova nel II°, spesso capita di confondersi tra edifici e monumenti per pochi metri considerati di altri arrondissement. Capiamo insieme cosa vedere nel II Arrondissement di Parigi senza commettere errori.

Edifici storici e monumenti

Questo quartiere, sotto certi aspetti, è un vero e proprio museo a cielo aperto, con edifici storici che vi faranno viaggiare indietro nel tempo. Ecco cosa non dovete assolutamente perdere.

Oltre al Palazzo Brongniart dell’ex borsa parigina da cui prende il nome anche l’intero arrondissement, il primo monumento per per chi desidera provare un vero e proprio tuffo nel Medioevo è Tour Jean-Sans-Peur. Questa torre, risalente al XV secolo, è uno dei rari esempi di architettura medievale ancora visibili a Parigi. Salite i suoi gradini e godetevi la vista panoramica sul quartiere.

By Mbzt – Wikimedia Commons

Proseguendo un po’ più a ovest sulla grande Rue Étienne Marcel si approda a Place des Victoires che, con la sua statua equestre di Luigi XIV, è un capolavoro di armonia e simmetria. Si tratta della terza Place Royale parigina, costruita prima delle eleganti Place Vendôme e Place de la Concorde ma dopo Place Dauphine e Place des Vosges.

Passeggiate sotto i suoi portici e ammirate gli eleganti edifici che la circondano, respirando l’atmosfera regale di un tempo. Immaginate che durante la Rivoluzione francese fu uno dei luoghi più colpiti e che c’è stato molto lavoro da fare per ripristinarla così come la conosciamo oggi. A tal proposito, mi raccomando, fate caso ai numeri 4 e 12 degli edifici in piazza: quelli sono davvero originari del lontano 1686.

Bastano pochi passi ancora e vi troverete davanti alla Bibliothèque nationale de France – Richelieu: un gioiello nascosto! Questo antico edificio, un tempo sede della biblioteca nazionale, custodisce tesori inestimabili. Partecipate a una visita guidata per scoprire le sue sale maestose e le sue collezioni rare.

Bibliothèque nationale de France Site Richelieu – Wikimedia Commons

Commerci, movida e passaggi segreti

Ma adesso passiamo allo svago, perché il secondo quartiere parigino riserva anche questo! Partendo sempre da Place des Victoires non sarà assolutamente complicato trovare le vie commerciali più particolari e assortite, sia per i numerosi negozietti a disposizione che per la moltitudine di ristorantini stranieri tra cui scegliere ogni volta.

Città vivace di giorno

Per le passeggiate di giorno, infatti, consiglio senza alcun dubbio Rue Montmartre e Rue Montorgueil, una via che, con i suoi negozi di fiori, le sue enoteche, o boulangeries, fromageries, caffetterie, ristoranti e soprattutto pescherie, si snoda attraverso il I arrondissement a sud e il II arrondissement a nord. La seconda è talmente unica e storicamente particolare che ci sarebbe un bel po’ da dire. È per questo che mi sa che farò un articolo a parte per focalizzarmi esclusivamente su Rue Montorgueil.

II arrondissement di Parigi - Rue Montorgueil
By Ralf.treinen – Wikimedia Commons

👉🏻 Curiosità: pare che in questa via, al numero 51 ci sia ancora la Pâtisserie Stohrer fondata nel 1720, che ha dato vita, per la prima volta, al baba au rhum. E ancora, che questa via sia stata, a partire del 1645, le Chemin des Poissoniers, luogo di arrivo del pescato del nord della Francia e delle ostriche, vendute nello storico ristorante Au Rocher de Cancale (prima situato al no 59 poi al no 78). 

Ancora di giorno vi consiglio di scovare e addentrarvi in tutti i passaggi segreti e le gallerie storiche che si nascondono per il quartiere. Tra queste suggerisco il passaggio Jouffroy, vero e proprio emblema degli sviluppi tecnologici del XIX secolo in cui nascevano le prime strutture in ferro. Questo passaggio parigino, costruito interamente in metallo e vetro con le sole decorazioni in legno, ne è un esempio vivente. Si pensi che addirittura fu la culla del Museo Grévin, inaugurato il 10 gennaio 1882 e presente ancora oggi in galleria.

II arrondissement di Parigi -Passage Jouffroy

Tra i vari passaggi e gallerie, non escluderei Galerie Vivienne, uno dei passages coperti più belli di Parigi, con i suoi mosaici, le sue vetrate e le sue boutique di lusso. Un luogo perfetto per una passeggiata al riparo dalla pioggia o per un po’ di shopping esclusivo.

II arrondissement di Parigi - Galerie Vivienne
Luiza Fediuc – Wikimedia Commons
David Pendery – Wikimedia Commons
Thesupermat – Wikimedia Commons

Così come anche Galerie Colbert un tempo sede di negozi di lusso e caffè letterari, oggi Galerie Colbert ospita l’Institut National d’Histoire de l’Art e la Bibliothèque de l’INHA. Caratterizzata da un’elegante cupola in vetro e colonne corinzie, questa galleria vi trasporterà in un’atmosfera raffinata e sontuosa. Passeggiate nella sua maestosa rotonda, ammirate i dettagli architettonici e immaginate gli intellettuali e gli artisti che un tempo animavano questo luogo.

II arrondissement di Parigi - Galerie Colbert
By Benh LIEU SONG from Torcy, France – Galerie Colbert Paris 2008 – Wikimedia Commons

Oppure affacciatevi al Passage des Panoramas, il più antico passaggio coperto di Parigi! Qui, nel 1799, furono esposti i primi “panorami”, grandi dipinti circolari che offrivano una vista a 360 gradi di città e paesaggi. Oggi, il Passage des Panoramas conserva il suo fascino d’altri tempi, con un tocco bohémien e un’energia vibrante. Perdetevi tra i suoi negozietti e lasciatevi conquistare dalla sua atmosfera unica.

II arrondissement di Parigi - Passage des panoramas
Passage des Panoramas – Wikimedia Commons

Incontro di culture di notte

Adesso catapultiamoci di sera in questa zona cosmopolita e illuminata di diversi colori. Mi capita spesso di passarci le serate in questa zona, soprattutto nell’area di Bonne Nouvelle, ampio boulevard dove ho la possibilità di passare dalla pizzeria italiana, al ristorante vietnamita nel giro di due minuti e dal birrificio figo (Brique Machine) alla crêperie in ancor meno. In quest’area puoi goderti una passeggiata piacevole tra lanternine colorate e rumore di piatti e bicchieri in lontananza.

Grand Rex
Les Folies Bergère

Oppure, se non hai voglia di mangiare, perché non optare per una serata al cinema o al teatro? Tra un locale trendy e una brasserie alla moda, perché non fare una sosta al mitico Grand Rex in stile Art Déco o a Les Folies Bergère, dove si esibì la leggendaria Josephine Baker? Insomma, il II arrondissement di Parigi è il quartiere dove il passato incontra il presente ma soprattutto dove la notte parigina si accende. Preparati a vivere la magia di un quartiere che non dorme mai! ✨

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