Parigi, città dell’amore e della cultura, è un scrigno che custodisce innumerevoli tesori. Tra questi, brilla di luce propria il Théâtre des Folies-Bergère, un tempio della bellezza Art Déco, del divertimento e dell’arte che ha incantato generazioni.
Nato nel 1869 con il nome di Folies Trévise, progettato dall’architetto francese Plumeret e situato nel 9° arrondissement vicino a Rue du Faubourg-Montmartre e ai Grands Boulevards, questo luogo magico ed eclettico allo stesso tempo, è stato testimone di un’epoca d’oro, la Belle Époque, e ha visto sfilare sul suo palcoscenico le più grandi star del momento.
Tra queste si ricordano: Charles Trenet, Dalida, Charlie Chaplin, Francis Cabrel, Thierry Ardisson, Ben Harper, Mistinguett e la mitica Joséphine Baker che ricordiamo in uno dei suoi momenti più iconici (proprio al teatro) con indosso un emblematico gonnellino di banane. Ballerine leggiadre, cantanti dalla voce soave, comici irresistibili: tutti hanno contribuito a creare l’aura di mistero e di fascino che ancora oggi avvolge questo teatro di Parigi.
Solo qualche anno dopo, precisamente nel 1872, il teatro prese il nome “Folies-Bergère”, ispirandosi alla vicina Rue Bergère. Il termine “folies” evocava i luoghi di svago e divertimento dell’epoca, mentre “bergère” era semplicemente il nome di una delle strade vicine perché pare che la famiglia Trévise non volesse associare il nome della famiglia ad un cabaret.
Chat Noir Paris: storia di un iconico cabaret
Nonostante la mancanza di un significato profondo legato a “bergère”, il nome nel suo insieme trasmetteva un’atmosfera frizzante e leggera, perfetta per uno spettacolo di varietà. Il nome è diventato così iconico da essere citato in numerose opere d’arte e letterarie, contribuendo a rendere le Folies-Bergère un simbolo della cultura popolare e uno dei più famosi teatri di Parigi. Tra i nomi più conosciuti dei suoi fedeli e abituali frequentatori, pare ci fossero Toulouse-Lautrec, Colette e Manet.
Bar delle Folies-Bergère: icona della cultura popolare
A proposito di Manet! Le Folies-Bergère non sono solo un semplice teatro a Parigi. Sono un’istituzione, un simbolo della cultura popolare francese e mondiale. Quante volte abbiamo visto ritratte le sue mitiche ballerine, con i loro costumi scintillanti e i loro sorrisi ammalianti? È il caso, ad esempio, del celebre dipinto di Édouard Manet, “Un bar aux Folies Bergère”, che ha immortalato per sempre l’atmosfera suggestiva di questo locale.
E non è finita qui. Le Folies-Bergère sono state anche musa ispiratrice per numerosi artisti, scrittori e registi. Jean Cocteau, ad esempio, ha celebrato la loro bellezza in alcune delle sue opere, mentre il cinema le ha spesso scelte come sfondo per storie avvincenti e romantiche. Mentre Guy de Maupassant e Émile Zola hanno rispettivamente citato l’atmosfera del teatro nelle loro opere “Bel Ami” e “Nana”.
Splendore Art Déco: l’architettura del Folies Bergère
Il Folies Bergère è ad oggi un inestimabile gioiello architettonico. Classificato monumento storico, l’edificio vanta una facciata Art Déco imponente, decorata con l’effigie della ballerina Lila Nikolska, che lo rende un simbolo degli anni Venti. All’interno, l’atmosfera è altrettanto affascinante: moquette sontuosa, pareti dai colori vivaci, specchi giganteschi e dettagli dorati creano un ambiente lussuoso e suggestivo. L’architettura del teatro, sia esterna che interna, è un vero e proprio spettacolo, che contribuisce a rendere l’esperienza al Folies Bergère ancora più indimenticabile.
Un viaggio nel tempo per qualsiasi sognatore
Oggi, le Folies-Bergère continuano a far sognare. Il suo palcoscenico, elegante e raffinato, ospita spettacoli di ogni genere, dal cabaret al musical, passando per la danza e la commedia. È un luogo dove il tempo sembra fermarsi, dove è possibile fare un tuffo nel passato e rivivere le emozioni di un’epoca che non c’è più.
Tra tutti i teatri di Parigi questo, insieme al Moulin Rouge, rappresenta un pezzo di storia, un patrimonio culturale inestimabile: un’eredità ricca di storia nata da un pizzico di casualità. Perché questo teatro parigino è stato ed è ancora oggi un punto di riferimento per tutti coloro che amano il bello, l’eleganza e lo spettacolo. Perché ci ricordano che la vita è fatta anche di momenti di puro divertimento e di leggerezza.
Se avete la fortuna di visitare Parigi, infatti, un consiglio è quello di assistere ad uno spettacolo alle Folies-Bergère e di non lasciarvi scappare quest’opportunità. Sarà un’esperienza indimenticabile, un viaggio nel cuore della Belle Époque, un’occasione per lasciarvi incantare dalla magia del teatro.
Le Folies-Bergère sono molto più di un semplice locale. Sono un’icona, un mito, un sogno che si realizza. E continueranno a farlo, per le generazioni presenti e future.