Certificazione GOTS: cosa significa? (Guida pratica)
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Certificazione GOTS: cosa significa? (Guida pratica) - 4 min read

Viviamo in un’epoca di greenwashing, dove ogni marchio sembra preoccuparsi dell’ambiente. Ma dietro le belle parole, spesso si nascondono realtà ben diverse. Quanti di noi, acquistando un capo d’abbigliamento, si chiedono davvero da dove viene il cotone, come è stato coltivato e quali processi ha attraversato prima di arrivare nel nostro armadio? Probabilmente pochi. Eppure, sapere cosa c’è dietro i prodotti che compriamo è fondamentale per fare scelte consapevoli e sostenibili.

Cosa significa GOTS?

Hai mai sentito parlare di GOTS? No, non è l’ultimo modello di smartphone, ma l’acronimo di Global Organic Textile Standard. Si tratta di uno standard internazionale che certifica la produzione tessile biologica, dal campo alla confezione. In poche parole, il GOTS garantisce che i tessuti che portiamo addosso siano stati realizzati con fibre naturali coltivate in modo biologico, senza l’utilizzo di pesticidi chimici di sintesi o di organismi geneticamente modificati. Ma non solo: la certificazione GOTS prevede anche il rispetto di rigorosi criteri sociali ed ambientali in tutte le fasi della produzione, dalla coltivazione del cotone alla tintura dei tessuti.

Cos’è la certificazione GOTS?

La certificazione GOTS è un po’ come un passaporto per i tessuti biologici. Indica che un prodotto è stato sottoposto a controlli rigorosi e indipendenti, che ne attestano l’origine naturale e la produzione etica. Scegliere un capo certificato GOTS significa contribuire a un mondo più sostenibile, sostenendo un’agricoltura rispettosa dell’ambiente e lavorando per garantire condizioni di lavoro dignitose agli operai tessili.

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Come riconoscere un prodotto certificato GOTS?

Global Organic Textile Standard logo

Riconoscere un prodotto certificato GOTS è fondamentale per fare scelte d’acquisto consapevoli e sostenibili. Ecco una guida pratica per aiutarti a orientarti:

L’etichetta GOTS:

  • Il logo: il modo più semplice per identificare un prodotto certificato GOTS è cercare il logo ufficiale. È un cerchio verde con al centro una camicia bianca e la scritta “GOTS – GLOBAL ORGANIC TEXTILE STANDARD”;
  • La percentuale di fibre biologiche: l’etichetta deve indicare chiaramente la percentuale di fibre biologiche presenti nel prodotto. Per essere certificato GOTS, un prodotto deve contenere almeno il 70% di fibre biologiche;
  • L’ente certificatore: oltre al logo GOTS, l’etichetta deve riportare il nome dell’ente certificatore che ha verificato la conformità del prodotto allo standard.

Cosa cercare oltre all’etichetta:

  • Materiali: i prodotti certificati GOTS sono realizzati principalmente con fibre naturali come il cotone, la lana, il lino e la canapa, coltivate in modo biologico;
  • Trasparenza: le aziende che aderiscono al GOTS sono generalmente molto trasparenti riguardo alla loro filiera produttiva. Sul loro sito web o sui prodotti stessi, potresti trovare informazioni dettagliate sui materiali utilizzati, sui processi di produzione e sui fornitori;
  • Certificazioni aggiuntive: oltre al GOTS, potresti trovare altre certificazioni che attestano la qualità e la sostenibilità del prodotto, come ad esempio la certificazione Fairtrade per il commercio equo e solidale.

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Come ottenere la certificazione GOTS?

Come ottenere la certificazione GOTS?

Per ottenere la certificazione GOTS, un’azienda deve dimostrare di rispettare una serie di requisiti molto rigorosi. Innanzitutto, come abbiamo già visto, le fibre utilizzate devono essere biologiche, ovvero coltivate senza l’uso di pesticidi chimici di sintesi e fertilizzanti artificiali. Inoltre, l’intera filiera produttiva, dalla coltivazione del cotone alla confezione del capo finito, deve essere tracciabile e trasparente. Infine, l’azienda deve dimostrare di rispettare le norme sociali e ambientali previste dallo standard, come il divieto del lavoro minorile e il trattamento delle acque reflue.

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