Non ho ancora ben compreso se di ansie e attacchi di panico se ne parli troppo o troppo poco. Questo devo ancora capirlo… Quello che ho ben chiaro in mente, invece, è quanto ci si senta sempre più sopraffatti da agitazione, paura e nervosismo ogni singolo giorno della nostra vita e di come si senta sempre più spesso l’esigenza di calmare l’ansia che d’improvviso ci invade corpo e pensieri.
Inutile negarlo, ma nel nostro bel bagaglio di vita che ci portiamo dagli anni ’90 c’è un’infinità di ansie e paure. Non vi so dire perché – anche se qualche considerazione a riguardo l’ho fatta – ma quel che so è che l’ansia è ufficialmente il male del nostro secolo.

Non a caso mi sono resa conto che questo è un termine molto ricorrente nei miei articoli. Molto spesso, infatti, mi ritrovo ad analizzare qualche nuovo atteggiamento sociale che – non ci crederete – discende direttamente da una predisposizione all’ansia. Più o meno tutto il nostro modo di vivere oggi, è mosso da pattern che ritornano puntuali e che rimandano alle varie paturnie che il nostro cervello è in grado di creare. Ad ogni giorno corrisponde una paturnia differente.
L’ansia dei 30 anni (né vincenti, né seducenti)
Se sono qui oggi a parlare ancora e ancora di ansia è perché io in primis mi ritrovo in un periodo in cui sta avendo la meglio su di me e ho intenzione di parlare a tutte le persone che, come me adesso, sono in cerca di metodi efficaci per sconfiggere l’ansia. Io lo so che, per quanto gli altri vi dicano che “basta non pensarci”, il cervello agisce da sé e se c’è qualcosa che vi preoccupa un po’, è proprio quel pensiero che il cervello va a ripescare per farlo diventare il tuo demone. Io lo so che anche tu hai i tuoi demoni e vorresti solo cacciarli via: non sono una psicologa, sia chiaro, ma sono tua amica e, in quanto tale, voglio scoprire insieme a te come calmare l’ansia e ridurre al minimo eventuali futuri attacchi di ansia improvvisi.
L’hangover emotivo e i vari postumi di un crollo mentale
Io lo so che ti senti in trappola e che il tuo problema più grande sei proprio tu – questo è il grande paradosso dell’ansia – ma so anche che con qualcuno accanto è possibile superare ogni difficoltà.
Scopriamo insieme NON come non avere ansia – cosa impossibile – ma come gestire gli attacchi di ansia senza lasciarsi sopraffare ed entrare nel solito loop infinito di pensieri negativi e angoscianti.
Come sconfiggere l’ansia in 4 step (anche quando sembra impossibile)

Ci tengo a precisare ancora una volta che non sono laureata in psicologia e non mi ergo a dottoressa in grado di dirvi come curare l’ansia. Giocare con le nostre emozioni e sensazioni è un affare delicato e nei casi più gravi vi suggerisco sempre di confrontarvi con un esperto e di chiedere aiuto a uno specialista. Io sono qui in veste di partner in crime, nel senso che, come dicono qui in Francia, un souci partagé est à moitié oublié. Se scrivo quest’articolo è per ricordarvi che (ahimè) non siete sole e che con qualche piccola tecnica possiamo davvero provare a controllare l’ansia in qualsiasi momento, anche quando siamo in piena crisi.
1. Impara a respirare. Il primo metodo infallibile per tenere a bada attacchi d’ansia improvvisi è quello di respirare profondamente e riportare la mente al momento presente. Quando l’ansia morde, il respiro si fa corto, il cuore martella, e il mondo sembra sfocarsi. Hai presente quella morsa al petto, la paura di svenire, la testa che gira? Ecco, in quei momenti, la respirazione profonda è un’ancora per scacciare qualsiasi pensiero insidioso e calmare l’ansia. Chiudi gli occhi, inspira lento, senti l’aria che riempie i polmoni, ed espira, lasciando andare la tensione. Quando la mente vaga, riporta l’attenzione al punto focale.
Prova questa tecnica:
- Inspira lentamente dal naso, contando fino a 4;
- Trattieni il respiro per 2 secondi;
- Espira lentamente dalla bocca, contando fino a 6;
- Ripeti questo ciclo per 5-10 minuti.
Fallo ovunque: in ufficio, prima di un esame, o a letto. Ti riporta al presente, ti dà controllo. Prova, sentirai la differenza.
2. Rilassamento muscolare progressivo. Il rilassamento muscolare progressivo è una tecnica che aiuta a ridurre la tensione muscolare e lo stress. Consiste nel contrarre e rilassare in sequenza diversi gruppi muscolari, portando consapevolezza al corpo e favorendo un profondo rilassamento generale capace di calmare l’ansia.
- Inizia dai piedi e sali gradualmente verso la testa;
- Contrai un gruppo muscolare per 5 secondi, poi rilassalo completamente per 10 secondi;
- Nota la differenza tra tensione e rilassamento.
3. Tecnica 5-4-3-2-1. Nei momenti clou, dove il cervello parte completamente per la tangente e ansia e attacco di panico sono un tutt’uno con il tuo respiro rotto, potresti provare quest’esercizio di radicamento sensoriale, un vero e proprio “reset” per la mente. Quando l’ansia prende il sopravvento, i pensieri vagano e la realtà si distorce, questa tecnica ti riporta al presente. Identifica e nomina 5 cose che puoi vedere, 4 che puoi toccare, 3 che puoi sentire, 2 che puoi odorare e 1 che puoi gustare. Concentrandoti sui sensi, distogli l’attenzione dai pensieri ansiogeni, ancorandoti al qui e ora. È un modo per dire al cervello: “Ehi, sono qui, sono al sicuro”.



Ho 30 anni ma ho paura di essere felice: vi presento la cherofobia
4. Inizia a correre! Ti sembrerà stupido e folle ma è vero: è scientificamente provato che fare attività fisica riesca a calmare l’ansia e qualsiasi stato d’agitazione. Quindi, se hai provato a mettere in pratica le tue tecniche respiratorie curative e non hanno funzionato, e nemmeno quelle muscolari o sensoriali, allora inizia a correre. Non so se ti è mai capitato prima di fare un po’ di sport, beh, hai presente quella sensazione di euforia dopo un allenamento intenso?
Il merito è delle endorfine, gli ormoni del benessere che il tuo corpo produce quando ti muovi. Questi piccoli alleati chimici sono dei veri e propri antidoti contro lo stress e la tristezza e, per quanto sia più allettante sprofondare nel divano ad annegare l’angoscia in pizza e serie TV, il movimento è la chiave per combattere e scaricare le tensioni e a farti sentire al top! Se proprio la corsa non è proprio nelle tue corde, anche una breve camminata di 10 minuti può fare la differenza. Addirittura puoi provare a salire e scendere le scale per qualche minuto o fare stretching per 5-10 minuti.
Come vincere l’ansia: anche tu puoi farcela!

Insomma ragazze, lo so che è dura ma parliamoci chiaro: chi di noi non ha mai avuto a che fare con l’ansia? Non quella normale agitazione, ma quella che ti fa sentire come se fossi intrappolata in un film dell’orrore, dove la protagonista sei tu. Io ci sono passata, e credetemi, è stato come guardare la mia vita da fuori, senza riconoscermi più. I pensieri negativi, quella solita vocina fastidiosa che ti ripete che non sei abbastanza, o che ti ricorda che tutto andrà storto… Quella precisa vocina, senza che me ne accorgessi, mi ha trasformata in un’ombra di me stessa.
Ma sapete cosa? Noi donne siamo forti, siamo guerriere! E l’ansia non può avere davvero la meglio! Questi che vi ho elencato sono solo alcuni rimedi contro l’ansia. A me personalmente è bastato ritagliarmi una mezz’oretta al giorno di sport con il mio ragazzo per accorgermi, all’improvviso, che quei pensieri si erano fatti un po’ da parte e avevano lasciato spazio al sole.
Come vivere a lungo con i “3 momenti di gioia” al giorno
Mi rendo conto che il come gestire l’ansia e il come controllare l’ansia, siano scelte personali ma ricordatevi che insieme possiamo farcela. Non siamo sole, amiche 💪🏻. E anche quando ci sentiamo perse, ricordiamoci che dentro di noi c’è una forza incredibile, pronta a farci brillare di nuovo✨ . Forza ragazze, riprendiamoci la nostra vita perché lì fuori il sole splende anche per noi ☀️!