Benvenuti in uno dei mie quartieri di Parigi preferiti: il III Arrondissement. Se finora abbiamo conosciuto il volto di una Parigi classica e poi di una Parigi economica, stavolta è il turno di una Parigi cosmopolita e multiculturale, che accoglie e dona ospitalità alle individualità più disparate.
Chiamato anche comunemente Marais, oltre ad essere cuore pulsante della Rive Droite parigina, questo è un quartiere che incanta visitatori e abitanti. Un tempo palude, oggi è un labirinto di stradine acciottolate, dimore storiche, palazzine basse dall’allure medievale e boutique alla moda. La sua architettura è un mix affascinante tra il classico e il contemporaneo: hôtels particuliers del XVII secolo si affacciano su corti nascoste, mentre edifici più moderni si integrano armoniosamente nel tessuto urbano.
Storico e culturale, il Marais è un luogo ricco di tracce del passato. Qui si respira l’atmosfera della Parigi del Rinascimento, con i suoi hôtels particuliers e le sue piazze signorili. Ma il Marais è anche un quartiere vivo e pulsante, un punto di riferimento per la comunità LGBT e per gli amanti dell’arte contemporanea. Gallerie d’arte, boutique vintage e caffè alla moda si susseguono, creando un’atmosfera unica e cosmopolita.
L’impronta hipster del Marais è inconfondibile. Le sue vie sono animate da giovani creativi, designer e artisti che hanno fatto di questo quartiere il loro atelier. Botteghe artigianali, concept store e librerie indipendenti offrono un’alternativa alle grandi catene, attirando un pubblico alla ricerca di autenticità e originalità. Il Marais è, insomma, un quartiere che sa coniugare tradizione e modernità, storia e tendenza, offrendo un’esperienza unica a chi lo visita.
Storia del III Arrondissement (Temple)
Per avere un’idea ben precisa di dove si trova il III Arrondissement di Parigi, stavolta inizieremo subito a collocarlo geograficamente sulla mappa di Parigi. A nord il quartiere Temple confina con il X Arrondissement, a nord-est la fetta più grande del Marais confina con l’XI Arrondissement, a sud confina con il IV Arrondissement mentre a ovest confina principalmente con il II Arrondissement e con uno spicchio del I. Anche questo è situato sulla Riva Droite di Parigi e si suddivide in quattro quartieri principali:
- Quartier des Arts-et-Métiers
- Quartier des Enfants-Rouges
- Quartier des Archives
- Quartier Sainte-Avoye
Il Marais, oggi uno dei quartieri più alla moda di Parigi, ha una storia lunga e complessa, segnata da trasformazioni urbanistiche e da una significativa presenza ebraica. Ma vediamo quando e come è iniziato tutto.
Dalla corte reale al quartiere ebraico: un quartiere, mille vite
Il Marais, un tempo palude ai margini di Parigi, si trasformò nel XVI secolo in un quartiere aristocratico, con lussuosi hôtels particuliers. Parallelamente, attirò una significativa comunità ebraica, costretta a vivere in quartieri separati e spesso perseguitata e Rue des Rosiers divenne il cuore di questo quartiere ebraico.
Nel corso dei secoli, il Marais subì diverse trasformazioni: dalla decadenza del XIX secolo alla rinascita come quartiere alla moda nel XX. Oggi, è un mix affascinante di storia, cultura e modernità, dove convivono palazzi storici, negozi di lusso, gallerie d’arte e ristoranti kosher.
La comunità ebraica, pur essendo meno numerosa, mantiene vive le sue tradizioni, contribuendo alla ricchezza culturale del quartiere. Il Marais è un microcosmo di Parigi, un luogo dove passato e presente si intrecciano, e dove la diversità è parte integrante dell’identità.
Cosa vedere e cosa fare nel III Arrondissement di Parigi?
Il III arrondissement, e in particolare il Marais, è un vero scrigno di tesori nascosti che attendono di essere scoperti. Tra le sue stradine acciottolate si cela una storia millenaria, un’architettura affascinante (diversa dalla solita Parigi haussmaniana che ti aspetteresti) e un’atmosfera vivace e cosmopolita. Che tu sia appassionato di storia, di arte o semplicemente alla ricerca di un’esperienza autentica, il Marais saprà conquistarti. Preparati a un viaggio nel tempo e nello spazio, tra palazzi storici, boutique alla moda e caffè accoglienti.
Edifici storici e monumenti
Il Marais è un museo a cielo aperto, ricco di palazzi storici che raccontano la storia di Parigi. Passeggiando per le sue strade, potrai ammirare gli hôtels particuliers del XVII secolo, dimore nobiliari che ospitavano la corte francese. Non perdere l’occasione di visitare il Museo Carnavalet, dedicato alla storia di Parigi, e il Museo Picasso, che ospita una delle più importanti collezioni al mondo dedicate all’artista spagnolo.
Piccolo gioiello nascosto
Il III Arrondissement è custode fedele, a metà con il IV Arrondissement, di una delle piazze più iconiche di Parigi: Place des Voges. Cuore pulsante del Marais, questa è ben più di una semplice piazza. È un vero e proprio monumento alla storia di Parigi, un capolavoro di urbanistica che ci riporta ai fasti della monarchia francese.
Prima che sorgesse questa piazza, al suo posto si ergeva l’Hôtel des Tournelles, residenza reale. Dopo la sua demolizione nel XVI secolo, il terreno rimase inutilizzato fino a quando Enrico IV decise di farne un luogo simbolo del suo regno. I lavori iniziarono nel 1605 e, nel giro di pochi anni, sorse una piazza perfettamente quadrata, circondata da eleganti portici e da hôtels particuliers, destinati ad accogliere la nobiltà.
Inaugurata nel 1612, la Place Royale, come era allora chiamata, divenne ben presto il centro della vita mondana parigina. Qui si organizzavano feste, tornei e sfilate, e i più grandi nomi dell’epoca tra nobiltà, artisti e i letterati, si davano appuntamento nei suoi caffè e nei suoi giardini.
Nel corso dei secoli, la piazza ha cambiato nome diverse volte, fino ad assumere l’attuale denominazione di Place des Vosges in onore della regione che per prima sostenne la Rivoluzione francese. Nonostante le turbolenze della storia, la piazza ha conservato il suo fascino originale, diventando un luogo simbolo dell’identità parigina.
Passeggiando tra i suoi porticati è possibile anche trovare la dimora di Victor Hugo, appartamento ad oggi visitabile gratuitamente e che dà l’opportunità di immergersi nella vita e nell’opera di uno dei più grandi scrittori francesi.
Oggi, la Place des Vosges è un luogo dove il passato incontra il presente. Qui si respira un’atmosfera unica, fatta di storia, arte e cultura. Passeggiando tra i portici, ammirando gli hôtels particuliers e rilassandosi nel giardino centrale, si ha l’impressione di fare un salto indietro nel tempo. Questa piazza, infatti, un luogo molto amato dai parigini che, in estate, amano distendersi sul giardino centrale a rilassarsi, a leggere un libro o semplicemente godersi il sole.
Altri luoghi storici da non perdere
- Musée des arts et métiers: laddove sono accuratamente conservati ed esposti gli strumenti scientifici e delle invenzioni utilizzati dall’omonima e adiacente università “Conservatoire national des arts et métiers”;
- Hôtel de Sully: un magnifico esempio di architettura rinascimentale, oggi sede dell’Archivio Nazionale;
- Rue des Francs-Bourgeois: una delle strade più famose del Marais, fiancheggiata da hôtels particuliers e boutique di lusso.
Commerci, gallerie d’arte e libertà d’espressione
Il Marais è anche un quartiere molto vivace, dove la storia si intreccia con la modernità. Passeggiando tra le sue strade, tra una bandiera e delle strisce pedonali color arcobaleno, puoi goderti raffinate boutique di moda, gallerie d’arte, librerie indipendenti e caffè alla moda.
La rue des Rosiers è il cuore del quartiere ebraico, con la sua strada stretta e acciottolata, le sue numerose sinagoghe e le sue botteghe che vendono specialità gastronomiche kosher. Qui, d’altronde, è possibile mangiare le falafel più buone di Parigi recandoti al gettonatissimo “As du fallafel“. Piccolo consiglio: se vuoi assaggiarle, ti consiglio di arrivare un’ora prima del previsto e di evitare il sabato che è il giorno di chiusura.
Altro consiglio è quello di recarvi presso il Marché des Enfants Rouges, uno dei mercati coperti più antichi di Parigi, dove puoi trovare prodotti freschi, specialità gastronomiche e piatti pronti squisiti.
Tra le vie dove poter passeggiare per un po’ di shopping, quelle più interessanti sono sicuramente Rue de Turenne, via ricca di negozi di antiquariato, dove potrai trovare oggetti unici e originali; Rue des Archives: Una strada pedonale molto animata, con numerosi bar e ristoranti; Rue du Temple e Rue Vieille du Temple dove, a mio parere, è possibile percepire tutta l’essenza di questo meraviglioso quartiere.
👉🏻Piccolo consiglio: il III Arrondissement è anche il quartiere di Parigi dove poter scovare giardini segreti. Il mio consiglio è quello di visitare le Jardin Anne-Frank in primavera per la fioritura delle rose e la Cour et jardin de l’Hôtel de Sully, al quale si accede passeggiando tra i porticati di Place des Voges.
Marais: un melting pot di culture e tradizioni
Altra particolarità del III Arrondissement di Parigi è come sia diventato un punto di riferimento per la comunità LGBTQ+ grazie a una combinazione di fattori storici, culturali e sociali. La sua lunga tradizione di accoglienza verso comunità diverse, come quella ebraica, ha creato un’atmosfera di tolleranza e apertura che ha attirato molti membri della comunità LGBTQ+.
Inoltre, la presenza di una vivace vita notturna, con numerosi bar e club gay-friendly, ha consolidato la reputazione del Marais come un luogo di ritrovo per la comunità. La stessa comunità che ha reso il quartiere un ambiente sicuro e accogliente, dove tutti si sentono liberi di essere se stessi.