Ti sei mai chiesto quale sia il segreto di tutte quelle persone longeve che nella vita riescono a godersi tutto fino alla fine dei loro giorni? Perché alcune persone vivono più a lungo di altre e, soprattutto, come fanno? Qual è il loro segreto?
Noi della redazione ci siamo messi un po’ a cercare in giro e abbiamo scoperto che le persone più longeve non sono accomunate da uno stesso segreto ma da ben 9 segreti che noi amichevolmente definiremo “Superpoteri”.
Questo perché, se da un lato alcuni ci sembreranno familiari e fattibili, dall’altro lato gli altri ci spaventeranno quasi a tal punto da considerare “eroe” chi ce la fa o ce l’ha fatta.
Nonostante tutto, noi di indole siamo battagliere e quest’anima combattiva ci porterà molto lontano. Non so se arriveremo a diventare persone longeve o, addirittura, persone centenarie ma di certo potremmo imparare ad adottare i loro metodi per migliorare la nostra qualità di vita e vivere meglio.
Le Zone Blu e l’elisir di lunga vita
Non so se ne avete mai sentito parlare ma nel mondo esistono 4 luoghi chiamati “Zone Blu” per indicare dei posti dove si vive bene e più a lungo rispetto a tutti gli altri.
Più precisamente, queste Zone Blu sono aree geografiche in cui si registra una concentrazione insolitamente alta di centenari e tra queste rientrano:
- Okinawa (Giappone), conosciuta per la sua alta concentrazione di centenari;
- Loma Linda (California – Stati Uniti), abitata principalmente da membri della comunità avventista del settimo giorno;
- Nicoya Peninsula (Costa Rica), nota per la sua dieta ricca di frutta fresca, verdure e pesce;
- Icaria (Grecia), caratterizzata da una dieta mediterranea e uno stile di vita attivo.
E poi ce n’è una quinta per ora ancora sospesa dove, però, si riscontra ugualmente un elevato tasso di longevità. La zona in questione è la regione dell’Ogliastra, in Sardegna, dove gli abitanti sono noti per seguire una dieta mediterranea tradizionale e condurre uno stile di vita attivo.
Se volessimo risalire al comune denominatore di queste suddette “Zone Blu” vedremmo che il fil rouge che le lega è ben chiaro e netto. Queste zone presentano solitamente uno stile di vita sano, con una dieta basata principalmente su alimenti vegetali, un forte senso di comunità, attività fisica regolare e ridotto stress. Le persone che vi abitano mantengono spesso legami sociali stretti e conducono uno stile di vita attivo. Inoltre, vivono in un ambiente prettamente naturale che può influenzare positivamente la salute, con aria fresca, acqua pulita e accesso a spazi verdi. Questi fattori combinati contribuiscono a una maggiore longevità e a una migliore qualità della vita.
Bastano 9 buone abitudini per vivere più a lungo
A meno che non decidessimo di stravolgere la nostra vita e trasferirci lì per sempre, noi non abitiamo in una zona blu. Fortunatamente, per diventare delle persone longeve non ci viene richiesto di traslocare ma di agire positivamente sul nostro stile di vita apportando qualche piccolo accorgimento. Scopriamo insieme i 9 superpoteri per vivere più a lungo e che accumunano le persone longeve.
1. Concediti il tuo tempo per respirare
La medicina ha dimostrato come controllare il proprio respiro aiuti a gestire le proprie emozioni. Considerando che lo stress può aumentare il rischio di patologie cardiache, diabete, disturbi digestivi, depressione, ansia e altro ancora, va da sé che il primo fattore su cui agire sia proprio questo. Per ridurre lo stress, un metodo infallibile è quello di respirare profondamente e consapevolmente.
Questa semplicissima pratica attiva il sistema nervoso parasimpatico, inducendo una risposta di rilassamento. Il battito cardiaco rallenta, si abbassa la pressione sanguigna e si rilasciano endorfine, note come “ormoni della felicità”. Il respiro controllato aiuta a rompere il ciclo dello stress, portando calma e chiarezza mentale.
2. Muoviti!
Anche un comportamento sedentario può compromettere la nostra salute. La maggior parte della comunità scientifica mondiale, infatti, sottolinea l’importanza di integrare movimenti nella routine quotidiana, come camminare, fare stretching o esercizi leggeri.
Addirittura pare basterebbe anche solo effettuare da sedute delle “flessioni del soleo” (del polpaccio) per attivare il metabolismo per ore. Ovviamente potrei suggerirvi anche di utilizzare la bicicletta, fare una corsetta 2-3 gg a settimana o anche fare riunioni in piedi, ma sicuramente non sto qui a dirvi che sono strettamente necessari 90 minuti per avere un impatto positivo sulla salute. Bastano anche solo 15 minuti al giorno.
3. Dieta mediterranea e vegetale
Integrare una dieta mediterranea o vegetale promuove la longevità grazie al ricorso a fonti proteiche vegetali, come fagioli, soia, lenticchie, piuttosto che alla carne, come osservato nelle Zone Blu.
Queste diete sono ricche di antiossidanti, fibre e grassi salutari, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari e migliorando la salute generale, caratteristiche correlate a una maggiore longevità.
4. Mangia fino al tuo 80%
Restando sempre in ambito di alimentazione, un metodo che può aiutarci a migliorare il nostro stile di vita è quello della “Regola dell’80%“.
In pratica è sempre più frequente leggere degli effetti positivi di questa abitudine che suggerisce di fermarsi quando si raggiunge il 80% della sazietà, permettendo al corpo di percepire pienamente il segnale di fame e di soddisfarlo senza eccessi.
Si tratta di fermarsi nel momento in cui si inizia a sentirsi sazi e di lasciare il nostro organismo avere un 20% di fame. Questo approccio favorisce il controllo del peso, migliora la digestione e promuove una relazione più consapevole con il cibo, prevenendo il sovraccarico calorico eccessivo.
5. “Sei già dentro l’happy hour”
Sempre più persone preferiscono le bevande analcoliche. Addirittura ultimamente si sente parlare di come la GenZ preferisca il “Dry Dating” a differenza dei boomer che, invece, hanno l’abitudine di bere al primo appuntamento. Allo stesso modo sta spopolando il “Dry January” o il NoLo il trend associato al consumo di vino senz’alcol (No) e a basso contenuto alcolico (Low).
Curiosità a parte, anche se rinunciare completamente all’alcol offra benefici evidenti, un bicchiere di vino è apprezzato anche nelle Zone Blu per la socializzazione che offre. In queste comunità, il consumo moderato di alcol è spesso legato a momenti sociali che contribuiscono al benessere mentale ed emotivo. Quindi concediamoci quell’aperitivo con gli amici e godiamoci pienamente l’Happy Hour!
6. Crea il tuo gruppo
Dalla macro-tematica delle abitudini alimentari & Co. adesso passiamo a quella legata alle relazioni sociali e ruolo che giocano nella longevità. Durante gli ultimi anni privi di socialità, abbiamo imparato l’importanza dei legami e dell’amicizia.
In base a quanto riportato, pare che le persone longeve coltivino amicizie strette per tutta la vita. Sempre per ricollegarci all’importanza che l’ormone della felicità abbia nella nostra vita, l’amore e le interazioni positive rilasciano proprio l’ossitocina, riducendo lo stress e migliorando la salute emotiva e fisica nel tempo.
7. Scegli un ambito a cui appartenere
Partecipare a un luogo di culto regolarmente può aumentare l’aspettativa di vita. Se la religione non fa per te, cerca spazi che promuovano il benessere personale, come una palestra di CrossFit o ritrovi settimanali al ristorante. L’importante è avere un rituale sano e personale che ti arricchisca, ti migliori e che ti faccia sentire accolta e valorizzata.
8. Dai tempo e valore a chi ami
Dedicare tempo alla famiglia non solo offre gratificazioni emotive, ma può anche contribuire alla longevità. Le persone longeve di successo e i centenari nel mondo mantengono stretti legami con genitori o nonni anziani, si impegnano in relazioni di coppia significative e trascorrono tempo di qualità con i figli, se li hanno.
9. Punta fisso al tuo “perché”
Secondo alcune ricerche, scoprire il proprio scopo di vita può prolungare l’aspettativa di vita fino a sette anni. Il concetto giapponese di Ikigai incentiva a trovare la propria passione, professione, missione e vocazione. Questo processo di auto-riflessione porta chiarezza e soddisfazione, offrendo una guida significativa per vivere appieno la propria vita. La dottoressa Michelle Loy, specialista in medicina integrativa presso il NewYork-Presbyterian/Weill Cornell Medical Center, per esempio, suggerisce di porsi queste 4 domande a chiunque non riesca a individuare il proprio Ikigai:
- Io cosa amo? (Passione)
- Quali sono le mie abilità? (Professione)
- Come posso aiutare il mondo? (Missione)
- Per cosa posso essere ricompensato? (Vocazione)
Fonte: GQ “Power 9, I 9 principi seguiti dalle persone più longeve al mondo“