Bentornate al nostro appuntamento con la beauty routine 🌿! Per tutte le skincare addicted all’ascolto, stavolta è il turno della coppia collagene e acido ialuronico. A cosa servono, quando e come bisogna integrarli e perché sono spesso associati?
Scommetto qualsiasi cosa che una volta nella vita ti sarai posta almeno una di queste domande. A me è capitato e capita tuttora. Per questo motivo ho pensato di rispondere alle vostre domande come se fossero le mie, perché tanto, alla fine, è proprio così! 😜
Collagene e acido ialuronico: quando e perché integrarli
Ormai siamo talmente sopraffatte dalla presenza di millemila tipi di integratori uguali ma diversi che non sappiamo più quali e come sceglierli. Per questo appuntamento ci occuperemo prettamente degli integratori di collagene e acido ialuronico.
Quanti tipi ne esistono? Gli integratori a base di acido ialuronico e collagene devono essere presi per forza insieme o c’è la possibilità di assumerne solo uno tra i due? Vediamo insieme quando e come assumerli ma, soprattutto, quanto funzionano.
Che differenza c’è tra acido ialuronico e collagene?
Collagene e acido ialuronico sono componenti essenziali del tessuto connettivo. Il collagene è una proteina che, come una vera e propria impalcatura di sostegno (di derma, organi e tessuti), contribuisce alla flessibilità, all’elasticità e all’estendibilità delle fibre della pelle e della cartilagine.
L’acido ialuronico è invece un polisaccaride, sempre presente nel derma (la parte più profonda della pelle), che ne favorisce l’idratazione e la trattenuta dell’acqua. Mentre tutto è sorretto dal collagene, l’acido ialuronico agisce come il cemento che tiene uniti i mattoni, conferendo compattezza alla cute. Insieme, questi elementi mantengono la pelle morbida, idratata e sana.
Oltre alla loro funzione distintiva, l’acido ialuronico e il collagene differiscono anche nella composizione chimica e nella struttura molecolare. Inoltre, per l’acido ialuronico si parla di peso molecolare mentre per il collagene si parla di “tipologie”.
Composizione chimica
- L’acido ialuronico è un polisaccaride, una molecola composta da una lunga catena di unità di zucchero;
- Il collagene è una proteina complessa costituita da un insieme di amminoacidi, tra cui glicina, prolina e idrossiprolina.
Struttura molecolare
- L’acido ialuronico ha una struttura lineare, con molecole disposte in una catena lineare senza ramificazioni;
- Il collagene ha una struttura a triplice elica, formata da tre catene proteiche intrecciate tra loro che gli conferiscono resistenza e robustezza.
Formulazione cosmetica dell’acido ialuronico
- Alto peso molecolare: l’acido ialuronico con un alto peso molecolare serve a idratare superficialmente la pelle formando una pellicola protettiva che ne impedisce la disidratazione;
- Medio peso molecolare: la formulazione a medio peso molecolare, invece, arriva un po’ più in profondità, idratando la pelle e preservandone la compattezza;
- Basso peso molecolare: la molecola di acido ialuronico, dato il suo peso molecolare basso, arriva fino agli strati profondi del derma, stimolando anche la produzione di collagene.
Tipologie di collagene
- Collagene di tipo I: rappresenta il 90% di tutto il collagene presente nel nostro organismo ed è il protagonista principale nella creazione della matrice del derma;
- Collagene di tipo II: è quella tipologia di collagene che concerne in particolare le articolazioni e il tessuto connettivo degli occhi (l’umor vitreo);
- Collagene di tipo III: la sua massima concentrazione si trova nel derma e nelle pareti dell’intero apparato circolatorio.
A cosa servono gli integratori di acido ialuronico?
Gli integratori di acido ialuronico sono utilizzati per sostenere la salute della pelle e delle articolazioni. Questo composto, naturalmente presente in numerose zone del corpo (in particolare il derma), è noto per le sue diverse funzioni:
- Idratazione della pelle: nella medicina estetica anti-invecchiamento, è impiegato per idratare in profondità la pelle, riducendo la secchezza e migliorando la texture;
- Riduzione delle rughe: contribuisce a ridurre l’aspetto delle rughe e delle linee sottili, conferendo alla pelle un aspetto più giovane;
- Supporto alle articolazioni: favorisce la salute e la lubrificazione delle articolazioni (componente fondamentale del liquido sinoviale), migliorando la flessibilità e riducendo l’indolenzimento;
- Promozione della guarigione: può accelerare il processo di guarigione delle ferite cutanee e degli infortuni alle articolazioni grazie alle sue proprietà rigenerative dei tessuti;
- Integrazione della produzione naturale: aiuta a sostenere la produzione naturale di acido ialuronico nel corpo, mantenendo la sua disponibilità ottimale. Per esempio, è essenziale per la lubrificazione del tessuto connettivo, nonché per la salute degli occhi.
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Come assumere l’acido ialuronico?
A proposito di collirio, in quanti modi è possibile assumere l’acido ialuronico e quali sono i metodi più efficaci? L’acido ialuronico può essere assunto in diversi modi, ma i metodi più efficaci dipendono dagli obiettivi di trattamento e dalle preferenze individuali. Ecco alcuni modi comuni per assumerlo:
- Integratori alimentari: compresse o capsule di acido ialuronico che vengono ingerite per favorire l’idratazione della pelle e sostenere la salute delle articolazioni. Questo metodo è efficace per un supporto interno alla produzione di acido ialuronico nel corpo.
- Sieri e creme: si tratta dei prodotti topici contenenti acido ialuronico, previsti nella skincare routine, che vengono applicati direttamente sulla pelle per idratare in profondità e migliorare l’aspetto delle rughe e delle linee sottili. Questi prodotti sono efficaci per il trattamento diretto delle problematiche cutanee.
- Iniezioni: procedure mediche in cui l’acido ialuronico viene iniettato direttamente nella pelle per aumentare il volume, ridurre le rughe e migliorare la forma del viso. Questo metodo è comunemente usato per il trattamento degli inestetismi del viso, come le rughe profonde e la perdita di volume.
- Gocce oftalmiche: soluzioni contenenti acido ialuronico che vengono applicate negli occhi per alleviare la secchezza oculare e migliorare il comfort. Questo metodo è efficace per trattare problemi legati all’umidità degli occhi.
A cosa serve assumere collagene?
Il bello di avere 20 anni è che si danno per scontate tantissime cose: una di queste è il nostro aspetto. Purtroppo, man mano che gli anni passano ci troviamo a fare i conti con i cambiamenti che il tempo ha su di noi. È in quei momenti che prendiamo coscienza del fatto che niente dura in eterno, men che meno la nostra giovinezza. Ed è esattamente in quei momenti che andiamo nel panico più totale e ci decidiamo a capirci un po’ di più in materia di beauty care.
In accordo con quanto sosteneva la sacra Coco Chanel, e cioè che: La natura ti dà la faccia che hai a 20 anni; è compito tuo meritarti quella che avrai a 50 anni, a 30 anni capiamo che dobbiamo assumerci la responsabilità di ciò che siamo e saremo. Una speranza risiede nell’acido ialuronico, mentre l’altra la troviamo nel collagene.
Se a partire dai 25-30 anni, quindi, l’autoproduzione di collagene inizia a subire un forte rallentamento, prevedendo un calo di circa l’1,5% all’anno, va da sé che, per mantenere e preservare quel che resta della nostra vitalità e giovinezza, diventa necessaria l’integrazione.
L’integratore di collagene è utile per dare sostegno e resistenza alla struttura della nostra pelle, dei nostri muscoli e delle nostre cartilagini. È una proteina fondamentale per la salute delle articolazioni ma anche per la resistenza dei capelli.
Integrare il collagene serve a:
- Interviene sulla salute della pelle: l’integrazione di collagene agisce su rughe e sull’assottigliamento della pelle aumentandone l’idratazione e l’elasticità e contrastando l’invecchiamento cutaneo;
- Favorisce la salute delle articolazioni: preserva l’integrità della cartilagine delle articolazioni, riduce il dolore articolare (tra cui l’artrosi) e stimola ulteriore produzione di collagene;
- Promuove la salute del cuore: svolge l’importante funzione di ridurre il rischio di malattie cardiache, preservando la flessibilità delle arterie ed evitando, così, l’aterosclerosi.
- Migliora la salute di capelli e unghie: nel collagene sono presenti aminoacidi fondamentali, utili a garantire unghie e capelli sani, forti e dalla crescita rapida.
Cosa prendere per aumentare il collagene?
Gli integratori di collagene possono essere assunti in diversi modi, ma la scelta del metodo più efficace dipende sempre dalle preferenze personali, dalla facilità di assunzione e dagli obiettivi di trattamento specifici.
Ecco alcuni modi comuni per assumerli:
- Sieri, creme e maschere: applicati direttamente sulla zona, questi prodotti forniscono collagene direttamente alla pelle, contribuendo a migliorare l’elasticità, la texture e l’aspetto complessivo. Sono particolarmente efficaci per il trattamento di rughe e segni dell’invecchiamento, consentendo una penetrazione profonda del collagene nella pelle per risultati visibili.
- Compresse o capsule: essendo ingeriti con acqua, questa integrazione di collagene è conveniente e facile da seguire. Ideale per chi preferisce l’assunzione orale.
- Polvere: il collagene in polvere può essere miscelato con acqua, succhi di frutta, frullati o altri alimenti liquidi. Questo metodo consente una maggiore flessibilità di dosaggio e può essere facilmente integrato nella dieta quotidiana.
- Bevande pronte: alcuni integratori di collagene sono disponibili sotto forma di bevande già pronte da consumare. Queste bevande possono essere gustose e pratiche per chi è in movimento, ma potrebbero contenere zuccheri aggiunti o altri ingredienti.
- Gelatina: la gelatina è una fonte naturale di collagene ed è disponibile in varie forme, come fogli o polvere.
- Iniezioni: da effettuare direttamente nelle zone desiderate del corpo, come il viso o le articolazioni. Questo metodo è utilizzato principalmente per trattamenti estetici e richiede la supervisione di un professionista medico.
➡️ N.B. La vitamina C svolge un ruolo essenziale nel processo di sintesi del collagene, agendo come cofattore in una fase cruciale del processo. La carenza di vitamina C può compromettere la produzione di collagene, influenzando negativamente la salute della pelle e delle strutture connettivali. Assicurarsi di assumere quantità adeguate di vitamina C è fondamentale per favorire una sintesi ottimale di collagene e mantenere la pelle sana e elastica. Da prevedere anche tra i prodotti cosmetici della skincare routine.